LA VERANDA DI GISELDA
CATEGORIA: ristorantiID ANTICONTRAFFAZIONE N.18345
Trattoria sul mare a San Vito, frazione di Polignano a Mare, 70044, Puglia
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileWir über uns
Wir sind ein familiengeführtes, süditalienisches "Ristorante e Pizzeria" mit kalabresischen Wurzeln.
Unser Barservice verwöhnt sie vom frisch zugebereitetem Aperitif bis hin zu einem heißen Espresso mit einer haselnussbraunen Crema.
Mit unserem Pizzaholzofen im Frontcoocking und mit unserem original italienischem Pizzateigrezept gelingt uns eine große und leicht verdauliche Pizza die kross und gleichzeitig saftig bleibt.
Zudem ist der Ofen ein sehr angenehmer Kollege in den Wintermonaten.
Von Antipasto bis Zabaione, von alt bekannten italienischen Speisegerichten hin zu neuen italienischen Kreationen wird bei uns unter kontinuierlicher Verbesserung und einem ständigen Streben nach Gastorientierung in allen Bereichen gearbeitet.
Die Auswahl unserer Produkte und das Angebot auf der Karte entscheiden wir gemeinsam am Familientisch unter Berücksichtigung der offenen Kritik unserer Gäste.
Unser gesamtes Team orientiert sich an Nachhaltigkeit und der Frische der zu verarbeitetenden Produkte.
Der Einkauf richtet sich an der Nachfrage der Gäste.
So oft wie nur möglich reisen wir nach Italien um neue Ideen für Sie auf den Teller zu bringen.
Sie erleben bei uns italienische Atmosphäre und italienischen Geschmack auf dem Teller.
Das Team sind wir alle und damit meine ich auch den Gast.
Der Einstieg in der Gastronomie vor ca. 25 Jahren war die richtige Entscheidung, noch heute erfreue ich mich, jeden Tag Gäste zu bedienen und ihnen meine Kultur näher zu bringen.
Den Entschluss haben wir damals als Familie getroffen. Den Impuls und den Mut an mich selber zu glauben und mich zu verwirklichen gaben mir mein Vater und meine Mutter. Zusätzlich bestärkten mich meine Geschwister in meinem Entschuss.
Marianna Candelieri und das Team von "Da Salvatore"
Poche sono le cucine che riescono a rappresentare l'arte di saper ricavare da prodotti umili e (talvolta) dimenticati, piatti superbi e nobili come la cucina del Ristorante Moreno.
L'ambiente suggestivo, caldo e rustico, la cordialità del servizio diretto dal patron Ciro Moreno, e la genuinità dei piatti elaborati dalla chef D'Onofrio Michelina, rendono questo ristorante un'oasi di tradizione e di piacere per tutti i buongustai dal palato fine.Il segreto principale della cucina del Ristorante Moreno, annoverata dai più autorevoli intenditori, quali, Guida Veronelli, L'espresso, Ristoranti d'Italia, Euroguida, è soprattutto l'indiscussa prima qualità dei prodotti impiegati, a partire dagli antipasti d'esclusiva produzione propria: Prosciutto di Faeto, Capocollo, Spianata, Soppressata, Salsiccia, Guanciale, Lardo, Pancetta tesa o arrotolata, Filetto.I secondi consistono per lo più in carni alla brace, cotte all'istante, a garanzia della freschezza e genuinità del prodotto: Maiale nero, Cinghiale, Vitello, Agnello, Salsiccia di maiale nero, Tagliata ai porcini o alla rucola.La scelta dei primi piatti è vasta e variegata, offrendo la cliente rustici sapori di selvaggina e legumi, e raffinate piacevolezze ai tartufi e porcini: orecchiette al ragù di cinghiale, cavatelli a tre dita al ragù di lepre, cavatelli e fagioli, zuppa di legumi, pan cotto , pizzarelle alla faetana, e ancora mezzelune tartufate, ravioli ai porcini e tante altre specialità della cucina faetana.I secondi consistono per lo più in carni alla brace, cotte all'istante, a garanzia della freschezza e genuinità del prodotto: Maiale nero, Cinghiale, Vitello, Agnello, Salsiccia di maiale nero, Tagliata ai porcini o alla rucola.Al termine del luculliano pranzo potrete degustare la varietà di rosoli, amari e digestivi preparati appositamente per i nostri ospiti.
L’Osteria Montellori ubicata all’interno della Fattoria Montellori nasce nel 1987 da l'idea di accogliere i visitatori della cantina per la degustazione del vino
Da settembre 2023 l’osteria cambia volto fondendo la tradizione con uno stile contemporaneo. Il patron-Chef Francesco Pannullo dopo una lunga traiettoria professionale che lo ha portato a far parte dell’Associazione Italiana Cuochi vincendo nel 2022 e 2023 la medaglia d’oro ai Campionati della Cucina Italiana a squadre, con l’aiuto della moglie e del figlio ha innovato il locale affiancando ai piatti storici, sapori nuovi che auguriamo possano piacevolmente sorprendervi.
Chi Siamo
Gianluigi Del Vescovo
La storia di Gianluigi Del Vescovo è un esempio di come la passione e l’impegno iniziali possono portare a una carriera culinaria di successo. Dai suoi primi esperimenti con il gelato alle creazioni gourmet presso i suoi ristoranti, la sua storia dimostra quanto sia possibile raggiungere risultati straordinari quando si segue la propria passione e ci si impegna al massimo nel proprio lavoro.
Gianluigi Del Vescovo
Gianluigi Del Vescovo ha iniziato il suo percorso nel mondo della ristorazione sin dall’età di soli 11 anni, quando ha iniziato a lavorare presso la gelateria di suo padre, conosciuta come “Il Mago del Gelato”. Fin da giovane, Gianluigi ha dimostrato una straordinaria passione per la creazione di gelati unici, come quelli a forma di spaghetti, uova al tegamino e molte altre delizie.
La sua dedizione al lavoro è stata evidente fin dall’inizio, e questa costante determinazione lo ha portato, all’età di 25 anni, a intraprendere una significativa svolta nella sua carriera culinaria. Ha inaugurato il suo primo locale, il “Royal Ceres Pub”, parte del marchio Ceres d’Italia, dove ha continuato a perfezionare le sue competenze culinarie grazie alla collaborazione con chef come Peppone ed Enrico.
Con il passare del tempo, la sua passione per la ristorazione si è ulteriormente sviluppata, portandolo all’apertura de “La Locanda”, un luogo ideale per accogliere banchetti e cerimonie speciali, offrendo un’esperienza culinaria eccezionale a tutti i suoi ospiti. Tuttavia, il successo di Gianluigi Del Vescovo non si è fermato qui. Ha poi intrapreso una nuova avventura come proprietario e promotore de “Il Penelope”, un risto-pub situato a Frosinone, che ha riscosso notevole successo nella sua comunità.